29/05/2019 - Oliver Hagenlocher - Press

Gli esperti illustrano la rivoluzione nell’ambito dell’industria automobilistica

Parole chiave come “mobilità elettrica”, “guida autonoma” e “Big Data” riassumono una svolta fondamentale nell’ambito dell’industria automobilistica globale, che va di pari passo con profondi cambiamenti della produzione – una vera e propria sfida per l’industria meccanica che la supporta. La “rivoluzione digitale ed elettrica” non poteva che essere quindi al centro dell’edizione di quest’anno del forum tecnologico EMAG del maggio scorso. “Quali passi devono compiere le imprese produttrici per prepararsi adeguatamente a questa svolta?” Questo è stato uno dei temi principali della manifestazione svoltasi a Salach per due giornate. Le diverse risposte hanno definito un ampio programma di interventi, comprese numerose sessioni con la partecipazione di esperti dal mondo scientifico, economico e dell’industria meccanica.


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Términos como "movilidad eléctrica", "vehículos autónomos" y "Big Data" reflejan una transformación fundamental en la industria automovilística mundial que va acompañada de cambios de gran calado en la producción, lo que supone un gran desafío para la fab

Lo scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry una volta disse: “L’importante non è prevedere il futuro, ma renderlo possibile”. Anche l’edizione di quest’anno del forum tecnologico EMAG del maggio scorso ha soddisfatto questa esigenza, dal momento che molti temi sono stati incentrati sull’idea del “rendere possibile”. Da un lato, esperti di spicco del mondo della ricerca e dell’economia hanno descritto nelle loro presentazioni l’importante sfida digitale che ha investito l’industria automobilistica ed altri settori, mostrando quali compiti ne derivano per il settore della produzione. Dall’altro, gli esperti EMAG hanno presentato in numerose sessioni nuove applicazioni di ingegneria meccanica in grado di accelerare questo cambiamento in vari ambiti di applicazione. Il tutto è stato accompagnato da dimostrazioni dal vivo delle nuove macchine e da un’ampia “esposizione tematica”. Un altro aspetto interessante è stato la concezione stessa della manifestazione: il tema ha svariate sfaccettature e non consente “soluzioni generali”, quindi gli organizzatori hanno optato per un approccio altamente flessibile. Ciascun partecipante ha potuto crearsi un proprio programma personalizzato scegliendo tra varie sessioni parallele e confrontarsi anche con esperti diversi nell’ambito di una grande “esposizione tematica”.

Contributi da ricordare da parte degli esperti

Un momento importante dell’evento è stato il discorso di apertura del Prof. Matthias Klingner, direttore dell’Istituto Fraunhofer per i sistemi di trasporto e le infrastrutture. Nella sua presentazione, dal titolo “Zone a traffico limitato e divieti di circolazione delle vetture diesel”, ha illustrato tra l’altro come i divieti di circolazione delle vetture diesel non uniformati non favoriscano lo sviluppo della mobilità elettrica. Si tratta piuttosto di sviluppare adesso una politica globale dei trasporti, che comprenda, ad esempio, anche una gestione intelligente del traffico tale da consentire di ridurre le emissioni. La mobilità elettrica non ha bisogno di divieti di circolazione, bensì di nuove infrastrutture di trasporto, ha concluso il Prof. Klingner. Altrettanto interessante è stata la presentazione del Prof. Michael Zäh, titolare della cattedra di Macchine utensili e sistemi di produzione presso l’Università Tecnica di Monaco di Baviera. Il Prof. Zäh ha illustrato come i fabbricanti di macchine utensili (e gli utilizzatori) possano beneficiare dei vantaggi offerti dai Big Data e dai cosiddetti “gemelli digitali”. Ha invitato gli utilizzatori a valutare prima attentamente la questione “Industria 4.0” e decidere singolarmente gli aspetti vantaggiosi per la propria azienda, per poi attuarli gradualmente. Per l’industria meccanica si tratta ora di trasferire l’attuale approccio dell’informatica all’IA (intelligenza artificiale) in nuovi prodotti come “Condition Monitoring” e “Predictive Maintenance”, ha spiegato lo studioso.

La seconda giornata del forum tecnologico EMAG ha avuto inizio con il discorso di apertura del Prof. Stefan Bratzel, fondatore e direttore del “Center of Automotive Management”, incentrato sulla “mobilità del futuro”. Nel 2030 solo il 50 per cento delle nuove immatricolazioni interesserà i veicoli con motore a combustione interna. La mobilità elettrica sta assumendo quindi un ruolo sempre più importante, afferma il Prof. Bratzel, che ritiene altrettanto importante il tema della connettività, il quale a sua volta porta a nuove funzioni all’interno dell’auto, dove i clienti possono utilizzare vari servizi a richiesta. A ciò si aggiungono i nuovi servizi di mobilità come “Car as a Service”, che hanno mutato radicalmente i modelli di impresa dell’industria automobilistica, afferma Bratzel. L’obiettivo finale per l’industria automobilistica consiste nel creare un ampio patrimonio di conoscenze tecniche in ambito software e di potenziare la collaborazione con gli operatori dei Big Data.

La digitalizzazione nell’industria meccanica

Queste ed altre presentazioni da parte di esperti sono state accompagnate da numerose sessioni tenute dagli esperti EMAG presenti. La digitalizzazione delle macchine utensili, il potenziale della produzione additiva, le soluzioni di produzione “chiavi in mano” per nuovi pezzi di motori elettrici e la lavorazione completa di componenti per trasmissioni attraverso macchine multitecnologiche sono stati alcuni dei temi trattati. Tre di queste sessioni si sono svolte per lo più parallelamente. I partecipanti hanno quindi dovuto decidere e preparare il “loro” programma. Inoltre, il nuovo reparto di produzione di EMAG ha ospitato una “esposizione tematica”, dove altri esperti dell’industria meccanica hanno illustrano le innovazioni in merito a temi come Industria 4.0, Virtual Reality, sistemi di produzione e produzione di motori elettrici. In linea con le tematiche del forum tecnologico, i partecipanti hanno inoltre avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento e di provare auto elettriche di ultima generazione. Quali conclusioni ha tratto EMAG al termine delle due giornate del forum tecnologico? “Siamo molto entusiasti delle reazioni positive. Molti partecipanti ci hanno confermato che, da un lato, EMAG ha centrato i temi del forum – le numerose sfaccettature della digitalizzazione sono attualmente al centro dell’interesse del settore e rappresentano una sfida per i pianificatori della produzione. Dall’altro, abbiamo offerto ai partecipanti la libertà necessaria per discutere delle “loro” personali sfide. Siamo convinti di essere riusciti a fornire ai nostri clienti molti contenuti e suggerimenti utili”, afferma Friedemann Lell, amministratore delegato di EMAG Salach GmbH. “In quest’ottica il formato innovativo dell’evento ha dato buoni frutti. A tutti, un arrivederci al prossimo forum tecnologico di EMAG.”

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Oliver Hagenlocher

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