20/08/2019 - Oliver Hagenlocher - Press

Macchina ECM / PECM modulare – PI 800: Esecuzione ad alta efficienza di operazioni di lavorazione complesse con il processo elettrochimico

Chiunque si sia già confrontato con le possibilità del processo ECM sa che si tratta di una tecnologia innovativa. Per semplificare l’accesso alla produzione con tecnologia ECM / PECM, l’azienda EMAG ECM con sede a Gaildorf presso Schwäbisch Hall ha sviluppato la PI 800, una nuova macchina che si contraddistingue per la sua struttura modulare e compatta.


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Impianti PECM prodotti da EMAG ECM con sede a Gaildorf presso Schwäbisch Hall vengono ad esempio già utilizzati nel settore automobilistico, nell’industria aeronautica, nell’ambito delle tecnologie mediche e in quello energetico. Con la nuova serie PI, gli esperti compiono un significativo passo tecnologico in avanti per poter raggiungere una clientela ancora più ampia. Tecnologia del generatore, sistema di gestione degli elettroliti e un nuovo sistema di utensili modulare sono tutti collocati su un basamento. La nuova PI necessita quindi di un ingombro in pianta ridotto, pari a circa 5,5 metri quadrati inclusa filtrazione. Questo ingombro minimo della macchina, spostabile mediante carrello elevatore, la rendono la nuova macchina universale per applicazioni ECM di vario tipo. Al file di ridurre i costi è stata adottata la filosofia di standardizzazione già utilizzata dai colleghi di EMAG Salach per Modular Solutions. Il nuovo modulo di immersione della macchina PI, adatto per la produzione in serie, è stato creato sulla base dell’attuale e comprovata piattaforma standard delle macchine C, che consente di ridurre tempi di consegna e costi. Per fornire una risposta adeguata alla pressione sui costi nell’ambito della produzione si è puntato a ridurre le procedure piuttosto che le funzioni, “un aspetto che molti nostri utilizzatori attendevano”, ha spiegato Daniel Plattner del reparto vendite di EMAG ECM. “Anche i moduli degli utensili sono stati standardizzati per poter mettere a punto un pacchetto con un rapporto qualità-prezzo ottimale. Contemporaneamente da un punto di vista progettuale ma soprattutto nei moduli di lavorazione abbiamo posto in primo piano la rigidità. In questo modo il processo ECM viene eseguito in modo assolutamente preciso, efficiente e con sicurezza di processo.”

(Cos’è la tecnologia ECM? In questo video troverete tutte le informazioni su questa tecnologia https://www.youtube.com/watch?v=k6yeDLK457k)

Il modulo più adatto ad ogni tipo di applicazione

“In genere i nostri clienti cercano un’alternativa alla lavorazione ad asportazione di truciolo, che per varie ragioni rappresenta un processo troppo complesso e quindi semplicemente troppo costoso”, spiega Plattner. “Riusciamo a soddisfare molte delle richieste che riceviamo con le tecnologie di alesatura ECM, brocciatura ECM e accecatura ECM.” A questo scopo gli specialisti di EMAG ECM hanno sviluppato la nuova PI 800, una soluzione produttiva su misura ad un prezzo allettante. L’utilizzatore ha a disposizione due moduli: il modulo PECM con oscillatore e il modulo di immersione ECM, entrambi utilizzati per la lavorazione simultanea di più pezzi identici. Ciascuno dei due moduli viene allestito su un basamento in cemento polimerico MINERALIT®. MINERALIT® ha capacità di assorbimento delle vibrazioni ideali e assicura un elevato livello di precisione dei moduli. Sul basamento sono montate le guide lineari con sistemi di misura assoluti, che garantiscono una elevata rigidità e precisione durante la lavorazione.

(Lavorazione di componenti di e-bike con la lavorazione elettrochimica dei metalli: questo video mostra l’esempio di lavorazione: https://www.youtube.com/watch?v=HtSBQgvcgH0)

Processo senza contatto e perfettamente adattato.

Il processo ECM è una tecnologia di lavorazione senza contatto in cui la durezza del materiale non influisce sull'avanzamento e sulla precisione. Questa caratteristica porta a una lunga durata utile del catodo dell’utensile e contribuisce ai costi di produzione molto ridotti. Dal momento che gran parte del modulo di lavorazione viene realizzata di serie, solo il catodo dell’utensile deve essere adattato alla relativa applicazione o al pezzo. Il risultato sono superfici della massima qualità, con valori di rugosità di Ra 0,2 o inferiori in funzione dei valori ottimali del materiale. Anche complesse geometrie 3D possono essere lavorate in modo riproducibile e preciso. Su tali basi è possibile ottenere avanzamenti fino a 5 mm/min nell’ambito della lavorazione di sgrossatura. Nella lavorazione finale vengono raggiunti in media valori compresi tra 0,1 e 0,2 mm/min. La lavorazione bidimensionale dei componenti e la lavorazione parallela di più componenti consentono di raggiungere una elevata redditività sui quantitativi medi o grandi. In questo modo è possibile ottenere una precisione di lavorazione inferiore a 20 micrometri. Non da ultimo, la tecnologia è estremamente flessibile. Ad esempio, è possibile variare con precisione il tempo di ciclo mediante dispositivi scalabili, eseguire un attrezzaggio per l'automazione completa oppure concatenare la macchina con altre macchine EMAG.

Nel complesso, gli specialisti della tecnologia ECM di EMAG intravedono ottime prospettive per il futuro della loro tecnologia. Questo vale ad esempio anche in relazione alla emergente mobilità elettrica in Asia, America ed Europa: quando l’industria automobilistica o i relativi fornitori pianificano nuovi progetti di produzione e optano quindi per processi efficienti, in molti campi applicativi non si potrà certo ignorare la tecnologia ECM e PECM, conclude Plattner. “Da un lato questo processo semplifica l’intero processo di lavorazione di componenti sofisticati con geometrie complesse. In questo modo è possibile ridurre nettamente i costi di produzione. Dall’altro l’asportazione elettrochimica garantisce una qualità dei componenti più costante. Questi vantaggi, secondo noi, si imporranno sul mercato.”

Al link seguente troverete anche la nostra intervista a Richard Keller di EMAG ECM e scoprirete perché la EMO 2019 sia un evento assolutamente imperdibile.

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Oliver Hagenlocher

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